Centrale, Repubblica
Quartiere sede di parte del nuovo Centro Direzionale, con i suoi grattacieli moderni e lo storico “Pirellone”. La stazione Centrale, punto d’accesso alla città, ha favorito la nascita di numerose attività ricettive e di ristoranti per tutti i gusti e le tasche.
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Cenni storici
Uno dei simboli più rappresentativi di Milano è indubbiamente la Stazione Centrale che vede ogni anno passare milioni di viaggiatori che sia per lavoro o tempo libero.
La costruzione di una nuova stazione a Milano si era resa necessaria già alla fine del 1800, visto lo sviluppo del traffico ferroviario e le ridotte dimensioni delle due stazioni allora esistenti. Il progetto vincitore fu quello di Ulisse Stacchini, intitolato “In motu vita” (La vita è nel movimento).
Nel 1952 fu installato il primo sistema di scale mobili, mentre nel 1970 fu attivata l’interconnessione con la metropolitana. Un importante intervento di riqualificazione ha portato ad un completo restyling nel 2010 con la ripulitura dei fregi e delle decorazioni e la riorganizzazione degli spazi interni. Per ultimo è stato inaugurato il Mercato Centrale nel 2021; un dedalo di bar e ristoranti di tendenza proprio dentro alla stazione.
Percorsi imperdibili
Uscendo dal piazzale della stazione, percorriamo Via Pisani ed raggiungiamo la vicina Piazza della Repubblica; una delle più importanti di Milano; grazie ai suoi 73.500 m² è tra le maggiori della città e d’Italia per superficie. Ricca di spazi verdi, vi si affacciano edifici eleganti, il monumento dedicato a Giuseppe Mazzini e alberghi di prestigio. Un ideale raccordo tra la Stazione Centrale, il Centro di Milano ed i giardini di Porta Venezia.
Allontanandoci di qualche passo dalla Stazione, troveremo Via Fara con i suoi ristoranti e locali tradizionali o di tendenza, a seconda dei gusti.
Per gli amanti dello shopping, sarà imperdibile una tappa nel famoso Corso Buenos Aires.
A chi lo consigliamo
Un quartiere vivace e multietnico. La posizione è strategica e ben servita dalla rete di trasporto pubblico milanese MM e tram. A pochi passi troviamo il grande parco pubblico di Porta Venezia e il noto Corso Buenos Aires.
Mercato immobiliare
Verso nord-ovest troviamo edifici popolari, mentre la parte est della stazione è affiancata da palazzi ed alberghi di prestigio. In Via Melchiorre Gioia verrà sviluppato il progetto Gioia 20, una coppia di torri polifunzionali multiservizi che animeranno ancora di più questa zona. Saranno due edifici composti rispettivamente da 23 e 14 piani, per un valore stimato dell’opera di oltre 120 milioni di euro.
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Quartieri limitrofi
Voci di quartiere
Storie di persone e luoghi straordinari
All’interno della Stazione Centrale esiste un’area che era in origine riservata ad alcuni viaggiatori “speciali”: la famiglia reale dei Savoia. Se ti capita di entrarci, osserva attentamente: in bagno, dietro lo specchio, si cela un passaggio segreto, che i reali potevano utilizzare in caso di emergenza!
La zona si estende in parte attorno a Porta Nuova e ai suoi spettacolari grattacieli.
Da ammirare il pluripremiato “Bosco Verticale” a firma del famoso Studio Boeri.
La Stazione è stata ispirata (per ammissione dello stesso Stacchini) alla Union Station di Washington, dal punto di vista architettonico la Stazione Centrale è un mix di diversi stili, in particolare Liberty e Art Déco uniti alla monumentalità dell’architettura fascista. Sono 24 i binari numerati della principale stazione meneghina. Un capitolo a parte, purtroppo, lo merita un binario in particolare, legato a un momento tragico e doloroso della storia nazionale: il 21. Da qui partivano infatti i treni carichi di deportati ebrei destinati ai campi di sterminio nazisti.
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